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Pianezzo
SS. Filippo e Giacomo
La chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo si trova sulla collina sopra il paese. È una costruzione a navata unica con un piccolo coro quadrangolare e un massiccio campanile sul fianco sinistro. L'edificio è del XVI sec. in cui sono state incorporate parti di una costruzione precedente poi rimaneggiata nel XIX/XX sec.
Sulla facciata a capanna, ingrandita nel XVI sec, si trovano alcuni affreschi del tempo di un pittore rusticano con ha segnato le riquadrature con una cornice gialla a fiori rossi. A sinistra è dipinto un grande San Cristoforo con un mantello rosso che passa a guado il fiume reggendo sulla spalla il minuscolo bambino in veste gialla. Nel riquadro a destra sono raffigurati i Santi Filippo e Giacomo, patroni della chiesa.
All’interno della chiesa l’elemento più degno di nota si trova sulla parte settentrionale. Si tratta di un affresco frammentario dell’ultima cena del XVI sec. che misura circa 6m x 2.90m. Nella parte centrale del dipinto in basso si scorgono le tracce di un precedente affresco del XV sec. raffigurante probabilmente un Cristo risorto. L’affresco della cena, scoperto nel 1897, fu ripulito dallo Steffanoni. Erano presenti infatti elementi che furono poi distrutti.
La navata è coperta da un soffitto ligneo con fregio sottostante dipinto a girasli rinascimentali. La cantoria è sorretta da colonne lignee. Nel coro voltato a crociera si trova un crocifisso in legno del XVIII sec. e nella navata delle statue in legno dipinto e dorato del Bambino Gesù che tiene il globo e della Madonna del Rosario (XVIII sec.).
Informazioni tratte da:
Gilardoni V., Inventario delle cose d’arte e antichità, Bellinzona, Dipartimento della pubblica educazione del Canton Ticino, 1955.
Guida d'arte della Svizzera Italiana, Edizioni Casagrande
San Antonio
S. Antonio
La Chiesa parrocchiale dei SS. Antonio Abate e Abbondio è citata dal 1371. L’attuale costruzione a navata unica con due cappelle laterali e coro poligonali risale al XVI sec. e fu rimaneggiata nei sec. XVII XX. Gli ultimi restauri risalgono al 2000.
La facciata principale è preceduta da un massiccio campanile e da un portico a doppia arcata ornato con affreschi di gusto popolare ritoccati a più riprese. Nel frontone i patroni sovrastati da Dio Padre, a sinistra frammento di S. Cristoforo con il Bambino. Nella lunetta del portale troviamo un affresco frammentario della Madonna con il Bambino fra i SS. Antonio e Abbondio.
L’elegante spazio interno è coperto da volte a crociera. La decorazione pittorica della navata risale a fine XIX sec. Nel coro troviamo un arredo liturgico moderno e sopra un crocifisso in legno. Il tabernacolo bronzeo è di Cesare Ghielmetti. Il fonte battesimale nella cappella a sinistra risale al XVII sec. mentre l’acquasantiera sotto la cantoria al XV-
Informazioni tratte da:
Guida d'arte della Svizzera Italiana, Edizioni Casagrande, 2007
Carena
S. Bernardino
L’oratorio S. Bernardino di Carena è una piccola costruzione rettangolare con il coro voltato a crociera e il campanile addossato alla facciata principale.
L’altare in stucco risale al XVII sec. Il restauro e la posa del nuovo arredo liturgico sono degli anni ’70 del XX sec.
Informazioni tratte da:
Guida d'arte della Svizzera Italiana, Edizioni Casagrande, 2007
Paudo
Cappella di S. Maria Assunta
È una graziosa cappella situata nella frazione di Paudo, nel comune di Pianezzo, in valle Morobbia. La sua particolarità è che si trova all'aperto, situata fra le case e il bosco, costruita senza pareti laterali, ma con un'ampia tettoia che protegge l'altare e lo spazio per i fedeli dalla pioggia e dal sole. È dedicata alla Madonna assunta in cielo e, quasi a riprendere questo legame fra terra e cielo, dal "sagrato" di questa cappella si gode un grandioso panorama.
L'altare con la Madonna
Il panorama